Il presente articolo affronta il tema della didattica partecipata e della sperimentazione educativa “fuori dalle aule”, finalizzata al coinvolgimento degli studenti nella costruzione del proprio sapere attraverso apprendimenti di tipo situato. La tesi è che l’approccio pedagogico sperimentale e le metodologie educativo-didattiche esperienziali possano favorire una lettura critica delle dinamiche ambientali e geografico-sociali contemporanee. Viene proposta, in questo senso, un’unità di apprendimento focalizzata sullo studio della geografia sociale e ambientale, con l’obiettivo di immaginare – e, auspicabilmente, attivare – il processo di riqualificazione di un quartiere, a partire dalle idee e dal coinvolgimento attivo degli studenti di una scuola primaria di XXX. Sono evidenziate, altresì, le potenzialità di uno stile educativo che promuova la collaborazione, il dialogo e la riflessione sui fenomeni socio-ambientali, contribuendo allo sviluppo della coscienza civica nei discenti, per la formazione di futuri cittadini responsabili.
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