La valutazione della qualità ambientale e l'identificazione precoce di effetti nefasti sono aspetti significativi per la conservazione degli ecosistemi e per la prevenzione dal degrado dei diversi habitat. Nel suddetto contesto, la comprensione del paesaggio sonoro riveste un ruolo cruciale, in quanto fornisce potenziali indicatori dello stato di salute e dell’integrità degli ambienti naturali. Questo studio si propone di contribuire all’avanzamento di tale comprensione mediante l’introduzione di una nuova metodologia applicata ad una campagna di misurazione condotta in una zona umida presso il Parco Regionale della Valle del Ticino. Tale metodo consiste nella ottimizzazione della scelta dei parametri di calcolo degli indici eco-acustici, offrendo un’analisi maggiormente accurata del soundscape e presentando nuove prospettive per una ricerca approfondita nell’ambito dell’ecologia del paesaggio sonoro. La validazione qualitativa di tali indici è stata condotta per mezzo di un protocollo, attraverso l’ascolto diretto delle tracce audio, con l'obiettivo di dettagliare le sorgenti antropofoniche presenti e di ottenere una maggiore oggettività della risposta.