Il fascicolo di marzo 2023 della Rivista geografica italiana presenta coi suoi articoli un buon assortimento di tematiche di ricerca.
Il primo articolo analizza i dati spaziali sulla diffusione 2020-2021 delle infezioni da Covid-19 in due regioni italiane (Toscana e Molise), orientandoli tramite la letteratura sulla diffusione spaziale epidemica; e ne trae conclusioni di utilità anche operativa per i decisori pubblici.
Il secondo articolo si interroga sul ruolo che la rappresentazione video-fotografica (nella fattispecie, quella della città), può rivestire ascendendo da mero strumento di ricerca a dispositivo critico, valido a innovare sia la visione che la metodologia degli studi urbani.
Il terzo articolo dà conto degli esiti attuali, nonché delle prospettive, che ha comportato la politica di sostituzione delle colture illegali in un villaggio della Colombia, in seguito all’accordo di pace del 2016 fra il Governo nazionale e la guerriglia delle FARC-EP.
Il quarto articolo infine approfondisce la tematica dei cosiddetti boutique festival, in quanto forma di turismo urbano innovativo, discutendone le opportunità e i rischi. Il campo di applicazione dell’indagine è quello della Sicilia.
Le recensioni pubblicate riguardano sette volumi, spazianti su tematiche che vanno dalla geografia di genere a quella delle esplorazioni e viaggi, a varie modalità di analisi critica delle rappresentazioni; siano esse attinenti ai cosiddetti “borghi”, alla contrapposizione “urbano-natura”, al fenomeno della nostalgia, ai beni culturali.