
Il primo numero del 2025 della Rivista Geografica Italiana si apre con uno sguardo metodologico sul vivace campo di studi della legal geography, offrendo strumenti e coordinate utili per chi oggi voglia fare ricerca in questo ambito. Seguono tre contributi empirici che ci portano in contesti e questioni assai diversi, ma accomunati da una forte attualità e rilevanza geografica: gli immaginari urbani legati alla turistificazione a Palermo; la relazione tra povertà monetaria e deprivazione multidimensionale tra i bambini in Tanzania; le sfide della conservazione ambientale nelle aree protette del Brasile.
Nella sezione Opinioni e dibattiti, il numero propone un’intervista-dialogo con Klaus Dodds che riflette sui “confini” della geopolitica contemporanea – con un focus assai attuale sull’Artico – e un forum a tre voci sul volume La città autistica di Alberto Vanolo: una lettura incrociata che valorizza la portata pionieristica di questo lavoro.
Chiudono il numero quattro recensioni che spaziano tra temi diversi: le geografie del federalismo nel Risorgimento, il pensiero decoloniale, i disastri come fattori di cambiamento politico e sociale, le tensioni tra narrazioni e pratiche turistiche nelle aree interne.