Culture e pratiche inclusive che emergono dalla cooperazione tra territori comunità e istituti accademici, rappresentano un elemento cruciale sia dal punto di vista concettuale che progettuale per stimolare la nascita di comunità orientate alla promozione dell’educazione. In ragione di ciò, negli ultimi anni, le università italiane hanno assunto questo orizzonte di senso e di intervento nell’ambito delle iniziative ascrivibili alla Terza Missione e all’Impatto Sociale al fine di promuove il valore sociale delle iniziative e, allo stesso tempo, di rendere valutabile l’impatto prodotto da queste ultime in termini di efficacia e di successo per tutti gli attori coinvolti.
Da questo punto di vista, l’articolo presenta uno studio di caso di un progetto multi-regione finanziato dal bando “Un passo avanti” promosso dall’Impresa Sociale Con i Bambini avente come obiettivo il sostegno di interventi capaci di innescare processi innovativi, generare nuove relazioni e fornire progetti di impatto sociale per il contrasto alla povertà educativa minorile.
I risultati presentati permettono di tracciare alcune utili piste di riflessione e alcuni criteri di intervento per le Università allo scopo di migliorare i processi orientati a promuovere culture e pratiche inclusive in raccordo con le Università, i territori e gli stakeholders locali nella prospettiva di promuovere comunità educanti.