I tre articoli pubblicati nel numero di dicembre 2024 della Rivista geografica italiana spaziano su temi molto diversi, tutti di particolare interesse per le discipline geografiche: un’inchiesta sul terreno riguardante le conseguenze delle recenti politiche di austerità sull’assistenza sanitaria pubblica a gay, bisessuali e trans che vivono con HIV in Inghilterra; una riflessione che, alla luce dei recenti sviluppi della geografia giuridica, mette alla prova il concetto di pluralismo giuridico sul caso degli assetti fondiari collettivi in Italia; un’esplorazione – riguardo al caso di studio di Brescia - del contributo che corrette politiche culturali urbane possono fornire a vantaggio della sostenibilità.
Un quattro scritto, in forma di “Opinione”, intende gettare luce sulle direzioni di indagine che possono aprirsi per la geografia dopo l’approvazione da parte del Consiglio d’Europa della Nature restoration law (2024).
Segue un dibattito a più voci (compresa quella dell’autore) sull'innovativo volume di M. Lancione, For a liberatory politics of home (2023).
Infine le recensioni, in numero di sei, vertono sulle nuove forme di urbanità, su spazio urbano e genere, sulle attuali migrazioni transmediterranee, e ancora sulla storia del Brasile attraverso le mappe, sulla militarizzazione dello spazio in Sardegna, sul paesaggio nell’opera di Leopardi.