Il presente lavoro apre una discussione circa l'uso della tecnologia per promuovere inclusione in classe supportando anche gli allievi con disabilità e con Disturbi Specifici dell'Apprendimento. La ricerca-azione è stata condotta dal Centro Studi e Ricerche CeDisMa sulla disabilità e la Marginalità per investigare il ruolo e gli effetti dell'iPad in classe laddove usato con un approccio pedagogico inclusive. Il Centro si occupa principalmente Pedagogia Speciale e inclusione; collabora con le amministrazioni locali su progetti finanziati dai fondi strutturali dell'UE per le pari opportunità; organizza corsi post-laurea sul sostegno, e percorsi di formazione sulla base delle indicazioni europee. Fin dal suo ingresso sul mercato nel 2010 l’iPad ha catturato l'attenzione dei contesti scolastici e formativi. Prima di introdurre gli iPad in classe, però, i docenti meritano di essere formati su come usarli per promuovere inclusione. La ricerca ha coinvolto insegnanti dalla scuola primaria alla secondaria di secondo grado in Italia. Se usato con l’adeguato approccio pedagogico, l’iPad potrebbe risultare uno strumento per l’nclusione.