Oggetto dell’articolo è lo studio delle condizioni lavorative delle donne con disabilità, in particolare delle opportunità offerte dalle tecnologie che consentono di lavorare in remoto. Su quest’ultimo, specifico, tema vengono presentati i risultati di una ricerca sull’accessibilità e su nuovi settori di impiego per le donne con disabilità, in generale, e con disabilità fisica e sensoriale, realizzata nell’ambito del progetto Erasmus+“Ready Woman, New opportunities of employment for social inclusion of women with disabilities” presso il Dipartimento For.Psi.Com. dell’Università degli Sudi di Bari ‘Aldo Moro’. L’indagine a metodo misto, condotta con strumenti quali-quantitativi, restituisce le percezioni e le rappresentazioni delle esperienze delle donne con disabilità in cerca di lavoro e degli operatori dei servizi di orientamento/collocazione riguardo le opportunità e le sfide poste dallo smart working.