Il presente articolo ha come oggetto una nuova politica olandese volta ad avviare, tra il 2019 e il 2022, un sistema nazionale di ‘accoglienza’ per persone prive di documenti nelle principali città olandesi. Da un punto di vista teorico, il contributo guarda agli studi critici sulle migrazioni, in particolare al dibattito sull’irregolarità e le politiche migratorie nazionali e urbane. Il lavoro, che si basa su una ricerca empirica svolta dal 2019 al 2020, esplora il sistema olandese mettendone in luce la logica di fondo e alcune contraddizioni insite nella sua governance giocata tra diverse scale territoriali. Il caso studio permette di ripensare a come le politiche rivolte alle persone ‘irregolari’ siano prodotte, contrattate e trasformate tra scale di governance differenti.