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Articoli/Articles

V. 13 N. 1 (2022): Giovani, istituzioni e territori

Verso una pedagogia inclusiva: il diritto alla soggettività

DOI
https://doi.org/10.3280/ess1-2022oa13428
Inviata
28 febbraio 2022
Pubblicato
14-06-2022

Abstract

Queste riflessioni hanno lo scopo di analizzare il diritto fondamentale alla soggettività, il quale, ancora oggi, non viene assicurato a tutti gli individui in via di sviluppo, comportando, per chi appartiene a minoranze, un’innegabile riduzione del proprio benessere e della propria realizzazione.

Lo sfondo epistemologico, coerente con l’approccio metodologico, delle argomentazioni proposte è di tipo ermeneutico, ovvero fa riferimento ad una Pedagogia Interpretativa.

In questo ambito di significazione, assumono rilievo le teorie costruzioniste, le quali considerano la conoscenza un processo di costruzione degli strumenti che consentono al soggetto di interpretare efficacemente il mondo a partire dalla determinazione di un sé cognitivo. A questo fine, la narrazione - ed in particolare l'autonarrazione – diviene la strategia educativa principale perché consente un'ermeneutica in grado di coniugare nella cognizione l'elemento logico con quello emozionale, definendo la soggettività come l’esperienza che l’individuo ha di sé in quanto attore e coautore del sistema di significati a lui disponibile. Se tale sistema di significati offre al soggetto una griglia di comprensione di Sé-nel-mondo, esso può anche essere considerato la matrice dinamica ed epigenetica in cui il Sé si sviluppa, ma quando questa griglia è carente o assente, determina una potente deprivazione per il soggetto a cui vengono a mancare gli ancoraggi socioaffettivi indispensabili per la costruzione della propria identità. Pertanto, in questo ambito, diviene fondamentale applicare un concetto di educazione come processo trasformativo multi relazionale, multicomponenziale e multidirezionale.

Con queste poche pagine è nostra intenzione partecipare al dibattito scientifico intorno a questi temi di cruciale importanza e divulgarne, in ambito pedagogico, le criticità al fine di contribuire alla loro disamina.

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