Articoli/Articles
N. 2 (2025)
Sfondi, presupposti politico-culturali e questioni pedagogiche emergenti attorno al Progetto di Vita
Università degli studi della Tuscia
Università degli studi della Tuscia
Università degli studi Roma Tre
Abstract
Nel presente contributo gli autori soffermano l’attenzione su quelli che possono essere definiti i presupposti politico-culturali, con una analisi delle correlate questioni pedagogiche, inerenti al Progetto di Vita. In effetti, se si esce dalla logica (e dal rischio) di inquadrare il PdV come uno strumento a carattere tecnico-burocratico-amministrativo e si approda all’idea che sia un mediatore per attivare autenticamente processi di autodeterminazione e autorealizzazione nella prospettiva della vita indipendente, appare chiara l’impossibilità di collocare, gestalticamente, tale figura su uno sfondo di senso che ha coordinate certamente pedagogiche ma anche, e per l’appunto, sociali, culturali e politiche. In tal senso, gli autori dopo una premessa nella quale riprendono le fila del lascito all’attuale dibattito derivante dalle lotte dei movimenti per l’emancipazione, per l’empowerment e per l’autodeterminazione delle persone disabili, soffermano l’attenzione su alcuni temi educativi di grande attualità e rilevanza, come quello dello stigma, dell’hate speech e dell’educazione sentimentale.
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