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Articoli/Articles

N. 2 (2025)

Dal dispositivo normativo al dispositivo pedagogico: il Progetto di Vita per l’inclusione lavorativa

DOI
https://doi.org/10.3280/ess2-2025oa21033
Inviata
18 settembre 2025
Pubblicato
11-12-2025

Abstract

Il contributo analizza le implicazioni pedagogiche del D.Lgs. 62/2024, che introduce il Progetto di Vita (PdV) come dispositivo centrale per l’elaborazione di percorsi inclusivi. L’articolo sostiene che il PdV non possa essere considerato unicamente come strumento amministrativo, ma debba essere inteso come dispositivo pedagogico capace di intrecciare diritti, educazione e legami sociali. In particolare, viene messa in luce la funzione del PdV come volano per l’inclusione lavorativa, intesa non come mero collocamento, ma come esperienza identitaria, formativa e di cittadinanza attiva. L’analisi evidenzia tre dimensioni qualificanti il PdV: la processualità, che richiede strumenti di revisione continua e di accompagnamento flessibile; la relazionalità, che sollecita forme di co-progettazione tra persona, famiglia, istituzioni e comunità; e la trasformatività, che chiama i contesti sociali e lavorativi a riorganizzarsi in termini di accessibilità e giustizia. La stessa analisi evidenzia tre criticità che rappresentano al tempo stesso sfide e opportunità di ricerca per la Pedagogia speciale: la costruzione di modelli di governance equi; la sperimentazione di pratiche di co-progettazione inclusiva; e la formazione di nuove figure professionali capaci di mediare le transizioni e favorire processi di innovazione organizzativa.

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