La recente pandemia ha riportato i territori montani al centro dei dibattiti politici e accademici, fornendo un’importante occasione per pensare a un progetto di ripartenza. Con la prospettiva di valorizzare il potenziale montano, il turismo post-Covid può farsi promotore di una rigenerazione complessiva, di luoghi e comunità. In quest’ottica il binomio turismo lento su linea (sentieri, cammini e ciclabili) e inclusione sociale può diventare un’opportunità per una strategia unitaria di rilancio dei territori. Per esplorare questa possibilità viene
analizzato il caso del progetto Trekking Walking Cycling for Inclusion (TWIN), un modello replicabile, pensato per trasformare le fragilità in punto di forza.