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Call for paper 169/2024 (2) - Collocare il lavoro e la logistica nell’economia globale

17-01-2023

PREMESSA

La logistica, intesa come strumento di gestione dei flussi di merci e di trasporto, si è ormai affermata come uno degli aspetti strategici dell’economia. La complessità organizzativa di una catena logistica è direttamente proporzionale alla crescente strutturazione delle imprese in “reti” e alla frammentazione delle catene globali del valore. L’economia moderna genera sempre più esigenze di sincronizzazione, che si adattano alla tendenza generale di riduzione dei cicli temporali di produzione (Veltz, 2017).

La crisi pandemica ha ulteriormente aumentato la consapevolezza che, in un contesto di forti interdipendenze tra le economie, basta uno shock che colpisca uno degli anelli della catena per avere un impatto sistemico. Mentre alcuni osservatori affermano la fragilità delle catene globali del valore e la tendenza alla de-globalizzazione, altri prevedono una crescita della logistica come settore (Baldwin, 2020).

Dall’inizio della pandemia, le catene di fornitura globali sono comunque sottoposte a forti pressioni, con ripercussioni sulle condizioni di lavoro. Le distorsioni nel mercato del lavoro della logistica - come la carenza globale di autisti di camion - sono controbilanciate dall’attuale modello di competizione lungo l’intera catena logistica del trasporto merci, che generalmente consiste di tre dimensioni sempre più integrate: attività marittime, movimentazione nell’area portuale e servizi di trasporto nell’hinterland attraverso i centri distributivi.

C’è stata una notevole confusione concettuale sulla logistica nel contesto delle categorie marxiane di circolazione, distribuzione e produzione. Alcuni autori sottolineano che le attività di magazzino prendono sempre più il sopravvento sugli aspetti della produzione, altri sostengono un predominio della circolazione e/o della distribuzione sulla produzione a causa di una svolta logistica dell’economia. Mentre gran parte della ricerca si è concentrata sul commercio, altri settori come l’energia, l’edilizia e l’industria potrebbero mostrare caratteristiche diverse (Bologna e Curi, 2019).

 

OBIETTIVI

L’obiettivo della call for special issue è di delineare le dinamiche di cambiamento lungo la catena logistica, con particolare attenzione al lavoro. Dai distretti industriali, oggetto di diversi studi in Italia, questo numero intende analizzare i distretti logistici, le infrastrutture di trasporto e le piattaforme (sia digitali che materiali). In questo contesto, ci proponiamo di sollevare alcune questioni che non hanno ancora trovato risposte esaurienti e che potrebbero consentire descrizioni empiriche più precise sugli studi del lavoro in questo settore:

- Qual è il peso del settore logistico in termini di numero di lavoratori/trici e di fatturato finanziario in relazione all’economia complessiva? Quali i profondi cambiamenti (Allen 1997)?

- C’è stata più o meno segmentazione tra le diverse componenti della forza lavoro all’interno del settore logistico nel tempo, e se sì, quali differenze si riscontrano tra i paesi e le regioni del mondo?

- Quali segmenti della forza lavoro appartengono alla logistica, e perché? Il termine è stato esteso alle consegne dell’ultimo miglio e ai tassisti che non sarebbero stati considerati parte della logistica due decenni fa. I magazzini di Amazon fanno parte della logistica, e i magazzini dei supermercati fanno parte del retail, o piuttosto il contrario?

- Come può essere compresa la relazione tra la logistica e i concetti marxiani di produzione e distribuzione ecc., e come questo avviene in diversi settori (ad esempio la vendita al dettaglio, la fornitura di energia e l’agroalimentare)?

- Quali sono le possibili conseguenze dell’automazione come i terminal robotizzati, i magazzini e i camion a guida autonoma per il lavoro nella logistica di fronte all’attuale carenza di manodopera in alcuni settori della logistica?

- Quali sono le forme organizzative del conflitto dei/lle lavoratori/trici della logistica? Mostrano piuttosto tendenze verso un’organizzazione intersettoriale con i lavoratori di altre aree, o invece una collaborazione tra diverse parti del settore?

 

AMBITI TEMATICI

In tale prospettiva, la special issue si propone di raccogliere 5/6 contributi, in italiano e/o inglese. Invitiamo a presentare studi e ricerche incentrate sulla forza lavoro impiegata per assicurare il flusso, la movimentazione e il trasporto delle merci su scala globale. Lavoratori portuali, facchini, marittimi, camionisti, lavoratori aeroportuali, macchinisti, ma anche corrieri, rider o autisti impegnati nell’ultimo miglio della logistica urbana: tutti questi profili operano all’interno di quel complesso panorama che chiamiamo logistica, con regolazioni, competenze, condizioni contrattuali e lavorative diverse tra loro. Alcuni di questi profili professionali riguardano il trasporto delle merci per via terrestre, marittima o fluviale, aerea o ferroviaria; altri riguardano la movimentazione e la gestione delle merci nei magazzini o nei centri di distribuzione, nei terminal portuali o aeroportuali, nei terminal ferroviari intermodali. A questi profili professionali potremmo aggiungere il personale tecnico, i manager, gli sviluppatori di software, gli informatici delle aziende e degli spedizionieri, gli operatori logistici per conto terzi (3PL). Questo numero monografico intende ospitare contributi concettuali, etnografici e/o qualitativi/quantitativi che forniscano una descrizione del sistema di governance, della più ampia economia politica e dell’impatto dei recenti mutamenti sulle condizioni di lavoro in questo settore strategico dell’economia globale.

I contributi possono includere (ma non solo) i seguenti temi:

- Condizioni di lavoro lungo le catene marittime e logistiche

- Impatto delle innovazioni tecnologiche, della digitalizzazione e dell’automazione sulla riorganizzazione del lavoro

- Forme di resistenza, conflitti e mobilitazioni sul luogo di lavoro

- Rapporti di potere, razzializzazione e genderizzazione

- Distorsioni, sfide e tendenze del mercato del lavoro nella logistica

- Gestione della forza lavoro logistica

- Relazioni tra regolamenti nazionali e sovranazionali ed effetti sui regimi di lavoro della logistica

- Contrattazione e rappresentanza nelle catene logistico-marittime

- Relazione del settore logistico con la più ampia economia politica del capitalismo

- Concettualizzazione del lavoro nella logistica attraverso la cornice analitica Marxiana.

 

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

Gli articoli, in italiano o inglese, devono essere caricati entro il 15 dicembre 2023 sulla piattaforma informatica Open Journal Systems di FrancoAngeli, registrandosi come «autori» alla pagina http://ojs.francoangeli.it/_ojs/index.php/sl/index e seguendo le istruzioni per caricare l’articolo completo. L’articolo potrà avere una lunghezza massima di 8.000 parole e dovrà tassativamente rispettare le norme editoriali della rivista: https://www.francoangeli.it/riviste/NR/Sl-norme.pdf

Non si accettano testi che non siano stati editati secondo le norme redazionali o di dimensioni eccedenti quelle indicate in questa call. Gli articoli correttamente formattati e caricati sulla piattaforma informatica della rivista saranno sottoposti al processo di double blind peer review.

 

Bibliografia di riferimento

Allen W.B. (1997) “The Logistics Revolution and Transportation”, Annals, AAPSS, 533, 106-116.

Baldwin R., Weder De Mauro B. (2020) Economics in the time of Covid-19, London, CEPR Press.

Bottalico A. (2019) “Antwerp and Genoa. Two ports in transition between traditional labour systems and global production networks”, Etnografia e ricerca qualitativa, Rivista quadrimestrale, 2/2019.

Bologna, S., & Curi, S. (2019). “Relazioni industriali e servizi di logistica: Uno studio preliminare”. Giornale di diritto del lavoro e di relazioni industriali, 161/2019, pp 125-156.

Fox‐Hodess K. (2017) “(Re‐)Locating the Local and National in the Global: Multi‐Scalar Political Alignment in Transnational European Dockworker Union Campaigns”, British Journal of Industrial Relations.

Ness I., Alimahomed-Wilson, J. (Eds.) (2018). Choke points: Logistics workers disrupting the global supply chain, London, England: Pluto Press.

Nowak J. (2021) “Do choke points provide workers in logistics with power? A critique of the power resources approach in light of the 2018 truckers’ strike in Brazil”, Review of International Political Economy.

Veltz P. (2017) La société hyper-industrielle. Le nouveau capitalisme productif, Seuil, Paris.