Specialmente nei centri storici delle città d’arte, il settore della ristorazione è stato uno dei comparti economici dove più si sono avvertiti gli effetti delle misure contenitive della pandemia di Covid-19, interrompendo almeno temporaneamente un processo espansivo che in precedenti lavori si era definito come foodification. Tale concetto esprimeva una più ampia trasformazione funzionale delle aree centrali in luoghi sempre più marcatamente dedicati al loisir e a esperienze connotate dalla transitorietà, e dove il target di riferimento era incarnato in larga misura da visitatori e frequentatori occasionali. A partire dall’analisi dei dati raccolti su un arco quasi ventennale e ulteriormente aggiornati nell’ultimo biennio, il contributo analizza l’impatto della pandemia sul settore della ristorazione nel centro storico di Firenze e si interroga sui possibili scenari post-pandemici. I risultati, che mostrano la complessiva tenuta del settore, rivelano il carattere ormai fisiologico e non controvertibile dei processi di rifunzionalizzazione in atto nei centri storici; nondimeno, si suggeriscono alcune soluzioni per contenerne gli effetti maggiormente distorsivi.