L’idea di questo numero speciale è di offrire degli spunti per pensare al ritiro sociale in un’ottica dimensionale e transdiagnostica. Ovvero valorizzarne l’eterogeneità tanto nelle origini quanto negli esiti. Nel cercare di districarsi da una simile complessità, la soluzione proposta agli autori è stata quella di pensare al ritiro sociale attraverso una prospettiva dimensionale.