Nonostante la guida in stato di ebbrezza sia stata oggetto, a partire dagli anni Novanta, di numerose campagne nazionali e locali e di programmi e interventi di prevenzione e promozione della salute, il problema non può considerarsi risolto. Se possiamo ritenere che vi sia una maggiore informazione rispetto al passato, cos’è che spinge a mettersi alla guida dopo avere bevuto nonostante la consapevolezza dei rischi?
Questa è stata la domanda che ha dato origine a uno studio condotto nell’ambito del Master EMDAS (European Masters in Drugs and Alcohol Studies) su cui si basa questo articolo. Lo studio ha coinvolto 170 giovani tra i 18 e i 30 anni residenti in provincia di Bergamo attraverso una indagine anonima online finalizzata a rilevare in particolare il rapporto tra consapevolezza dei rischi e comportamenti agiti. I risultati sono confrontati e discussi alla luce delle evidenze che emergono dalla letteratura a livello europeo e internazionale.
Lo studio fornisce informazioni interessanti sulle motivazioni che spingono i giovani a guidare dopo aver consumato alcolici e forniscono elementi utili alla progettazione di interventi preventivi mirati e di strumenti di valutazione dell’efficacia degli stessi.
Riferimenti bibliografici
Ajzen I. (1991). The Theory of Planned Behavior. Organizational Behavior and Human Decision Processes, 50. Doi: 10.1016/0749-5978(91)90020-T.
Allsop R. (2020). Drink Driving as the Commonest Drug Driving-A Perspective from Europe. International Journal of Environmental Research and Public Health, 17(24). Doi: 10.3390/ijerph17249521.
Alonso F. et al. (2015). Driving under the influence of alcohol: frequency, reasons, perceived risk and punishment. Substance Abuse Treatment, Prevention, and Policy, 10(11). Doi: 10.1186/s13011-015-0007-4.
Beccaria F. et al. (2019). Giovani, alcol e divieti. Una ricerca su opinioni e atteggiamenti dei giovani italiani sulle norme in materia di alcol. Sociologia del Diritto, 1. Doi: 10.3280/SD2019-001005.
Cooke R. et al. (2016). How well does the theory of planned behaviour predict alcohol consumption? A systematic review and meta-analysis. Health Psychology Review, 10(2). Doi: 10.1080/17437199.2014.947547.
Ecorys (2014). Study on the prevention of drink-driving by the use of alcohol interlock devices. Rotterdam: COWI Consortium.
González-Iglesias B. et al. (2015). Potential Determinants of Drink Driving in Young Adults. Traffi c Injury Prevention, 16(4). Doi: 10.1080/15389588.2014.946500.
Jie-Ling J., Yuan-Chang D. (2021). Analysis of drink-driving behavior: Considering the subjective and objective factors of drivers. Traffic Injury Prevention, 22(3): 183-188. Doi: 10.1080/15389588.2021.1873301.
Meesmann U., Martensen H., Dupont E. (2015). Impact of alcohol checks and social norm on driving under the infl uence of alcohol (DUI). Accident Analysis and Prevention, 80: 251-261. Doi: 10.1016/j.aap.2015.04.016.
Ministero della Salute (2022). Libro Bianco “Informare, educare, curare: verso un modello partecipativo ed integrato dell’alcologia italiana”.
Ministero della Salute (2022). Relazione del Ministro della Salute al Parlamento sugli interventi realizzati ai sensi della Legge 30.3.2001, n. 125 “Legge quadro in materia di alcol e problemi alcol correlati”.
Podgórecki A. et al. (1973). Knowledge and Opinion about Law. London: Martin Robertson.
Vankov D., Schroeter R. (2021). Driving under the influence of drugs or alcohol: Predicting the intentions of young drivers. Traffic Injury Prevention, 22(2): 97-101. Doi: 10.1016/j.trip.2023.100877.
Weinstein N.D. (1980). Unrealistic optimism about future life events. Journal of Personality and Social Psychology, 39(5). Doi: 10.1037/0022-3514.39.5.806.
WHO (2022). Drink Driving: a road safety manual for decisionmakers and practitioners. Global Road Safety Partnership, International Federation of Red Cross and Red Crescent Societies.