
Il SSN sta vivendo probabilmente uno dei periodi più critici dalla sua istituzione.
Alla stagione attuale concorrono una molteplicità di fattori: dal cronico sottofinanziamento alle conseguenze della pandemia da Covid, dalla carenza di personale alle difficoltà nel reclutamento e nella gestione. A tutto questo si aggiunge il fenomeno recente dell’abbandono dei professionisti verso la sanità privata o le attività libero-
professionali. Quest’ultimo aspetto aggrava la carenza di operatori che interessa il SSN negli ultimi anni, non solo a causa delle difficoltà di reperimento sul mercato, dovute in gran parte a mancanza di programmazione e a una politica della formazione universitaria poco lungimirante negli ultimi decenni, ma anche a una progressiva perdita di attrattività delle professioni sanitarie. Dalla ricerca effettuata da FIASO è emerso che i tassi di inidoneità e limitazioni al lavoro, e di assenze, raggiungono percentuali rilevanti, con conseguenze significative sull’operatività aziendale.