L’articolo seguente approfondisce il tema relativo alla diagnosi secondo il vertice gruppoanalitico. In ambito formativo, la stesura del presente lavoro nasce dalla collaborazione tra docenti e specializzandi della Scuola di specializzazione COIRAG, sede di Roma. In particolare, alcuni specializzandi hanno presentato un estratto di questo articolo al seminario tenuto da Vittorio Lingiardi e Nancy McWilliams, dal titolo “Il campo della diagnosi: personalità, famiglia e contesto”. La diagnosi è approfondita a partire da un caso clinico, esemplificativo di una modalità di osservare il processo diagnostico e costruire il progetto terapeutico, all’interno del campo gruppoanalitico. L’attenzione degli autori si è così focalizzata su alcune variabili del processo diagnostico, come il rapporto tra identificazione e identità, rete familiare e rete sociale, il co-transfert, il lavoro sul sogno, il livello istituzionale. La diagnosi analitica del paziente implica per gli autori un’osservazione accurata sia del mondo intrapsichico di paziente e terapeuta sia del contesto interpersonale e sociale di riferimento. Questo modo di accostarsi al processo diagnostico è molto presente nel lavoro di ricerca svolto nel corso degli anni dai relatori del seminario, che ha portato alla stesura del manuale diagnostico PDM. Saranno proposti alcuni collegamenti tra l’impostazione psicodinamica del PDM e quella gruppoanalitica.