A fronte della complessità della questione scolastica, il discorso su quest’ultima è spesso superficiale e non attinge né a una sua conoscenza approfondita suffragata da dati autorevoli e competenze scientifiche né a una visione del ruolo imprescindibile della scuola nella promozione e salvaguardia della democrazia. Il contributo esamina perciò un insieme di evidenze poste in luce da autorevoli indagini e da fonti statistiche nazionali e internazionali da cui risaltano molteplici criticità persistenti nel sistema di istruzione e formazione del nostro Paese il quale non riesce ad assolvere quanto sancito dalla Costituzione e rischia anzi di farsi ulteriore veicolo di discriminazione sociale. Approda pertanto a delinere alcune direzioni di impegno prioritario per ridare valore alla scuola come leva di una società democratica: ritessere il tessuto valoriale, dare fiducia alla scuola, coltivare la cultura valutativa, dare centralità educativa ai luoghi della formazione.