Tema del workshop è la progettazione di un sistema di microarchitetture e spazi per la collettività (biblioteca, centro civico, coworking, percorsi attrezzati), nella periferia sud-est di Roma ai margini del quartiere Tuscolano e lungo il perimetro del Parco degli Acquedotti. Le aree di studio appartengono alla porzione della Campagna romana più prossima alla città storica, caratterizzata da un insieme discontinuo e poroso di infrastrutture antiche, moderne e contemporanee: gli antichi acquedotti, le vie consolari con le loro emergenze monumentali, ma anche gli interventi che regolano oggi la mobilità metropolitana, le ferrovie esistenti e le nuove previsioni, i recinti e gli spazi residuali della contemporaneità. Il limite in cui il progetto si inserisce non è quindi una “linea” ma una serie di “spazi” in cui si confrontano segni diversi ed eterogenei sui quali l’architettura è chiamata a intervenire modificando il frammento, riconnettendo le parti, reinterpretando le relazioni.