Il saggio approfondisce gli impatti e le possibili politiche e progetti del post-Covid per i territori fragili rappresentati dalle aree interne del nostro paese ed è suddiviso in quattro parti: tornare alle fatiche del progetto (considerare la dimensione strutturale dei progetti, abilitare il futuro, promuovere ridondanza e antifragilità); portare i territori fragili al centro (considerandoli luoghi che contano); ascoltare e imparare dalle comunità (estrarre biografie pertinenti dalle comunità insediate, potenziare le capacità d’ascolto e la capacitazione dei territori); promuovere nuove economie radicate ai luoghi (lavorando pazientemente alla costruzione di economie contestuali d’impatto sociale).