In riferimento alla letteratura crescente sulle forme estese dell’urbanizzazione, questo articolo esplora il nesso esistente tra estrattivismo e urbanizzazione. A partire dal caso argentino della miniera di litio Sales de Jujuy, propone una possibile chiave di lettura delle geografie del metabolismo urbano attraverso il concetto di inserimento strategico dei territori nelle catene globali del valore, approfondendo le forme di esclusione ad esso sottese. L’estrazione di terra, lavoro e acqua dai territori che circondano il Salar de Olaroz mostra come l’inserimento strategico non sia una direttrice di sviluppo territoriale unicamente vantaggiosa, come sostenuto tanto dalla letteratura sulle catene globali del valore quanto da diversi attori sul territorio. Le dinamiche descritte in questo articolo pongono invece al centro la distribuzione diseguale dei benefici e i conflitti spaziali che caratterizzano le geografie dell’urbanizzazione estesa.