I cambiamenti climatici ed ecologici hanno amplificato il dibattito sui sistemi agroalimentari e sui potenziali effetti a essi connessi. I sistemi agro-alimentari sono infatti responsabili dei mutamenti del clima e al contempo vulnerabili ai loro effetti, per almeno tre importanti questioni: l’impatto climatico ed ecologico generato dall’intera filiera produttiva; l’apertura di nuove aree di frontiera per l’espansione agricola e l’allevamento; le insicurezze dei sistemi agro-alimentari di fronte a eventi climatici estremi e alla degradazione delle condizioni ambientali. Questo articolo si propone di indagare come i cambiamenti del clima ed ecologici in atto incidano profondamente su alcune aree agricole e sull’identità degli alimenti prodotti, riconfigurando spazi e tempi produttivi. Il focus sarà sul contesto italiano dove, mentre prodotti considerati esotici diventeranno ‘locali’ (come il mango siciliano), altri dovranno adeguarsi a nuovi protocolli di produzione e modificare i terroir e cultivar per mantenere le certificazioni di qualità (come il reparto vitivinicolo). La difesa dei prodotti tipici e i tentativi di mantenerli in condizioni ecologiche e climatiche mutate comporteranno in futuro una complessa negoziazione tra spazio, terroir e identità: la capacità di innovare e di adattarsi sarà pertanto fondamentale.