L’ultimo Censimento decennale dell’agricoltura italiana: verso un’informazione più immediata o più astratta?
Nel primo semestre 2021 si è svolto il 7° Censimento generale dell’agricoltura italiana, l’ultimo caratterizzato – come i precedenti – da intervalli intercensuari a cadenza decennale e da un rilevamento diretto che ha coinvolto ciascuna e tutte le aziende presenti sul territorio nazionale.
La disponibilità di migliori e più agevoli strumenti informatici di comunicazione e di informazione ha consigliato – e consentirà d’ora in poi – al nostro Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) di fare a meno del questionario cartaceo, permettendo così di raggiungere con maggiore immediatezza le unità produttive da intervistare e di accedere in tempi, assai più brevi che nel passato, ai dati raccolti in oltre un milione e 700 mila aziende agricole italiane. I primi risultati saranno, infatti, già disponibili nell’autunno dello stesso anno 2021 e quelli definitivi nella primavera del 2022. Si tratta di un salto di qualità che per un verso favorisce il contatto diretto dei rilevatori con gli operatori agricoli e per altro verso offre la possibilità di consultazioni rapide, facilitando così una più tempestiva messa a punto degli interventi politico-amministrativi destinati alle nostre campagne.