Call for paper n. 2 2024
Negli ultimi anni si sono susseguiti diversi eventi come la pandemia, crisi climatica, i conflitti che hanno posto in evidenza il ruolo psicologico delle dimensioni comunitarie nella promozione di benessere delle persone in una prospettiva collettiva. Quanto emerso dal dibattito pubblico, politico e professionale evidenzia le necessità di definire e costruire modelli di lavoro sempre più pensati e organizzati come rispondenti alle necessità dei cittadini e delle cittadine, evidenziando l’importanza dello sviluppo di processi di convivenza consapevoli e responsabili in una dimensione di prossimità.
In particolare, il recente Decreto 23 maggio 2022, n. 77 prevede la riorganizzazione dei servizi socio-sanitari e lo sviluppo delle Case della comunità in una prospettiva community oriented, come spazi previlegiati dove osservare e riconoscere i bisogni di affiliazione, di legame sociale, nonché di benessere e realizzazione delle persone.
Gli obiettivi del decreto 77 si articola su più livelli che sono così descritti (Riforma dell’assistenza territoriale):
- Definire un nuovo modello organizzativo per la rete di assistenza primaria in grado di individuare standard strutturali, tecnologici e organizzativi uniformi su tutto il territorio nazionale, per garantire a cittadini e operatori del Servizio Sanitario Nazionale il rispetto dei Livelli Essenziali di Assistenza – LEA.
- Facilitare l’individuazione delle priorità di intervento in un’ottica di prossimità e di integrazione tra le reti assistenziali territoriali, ospedaliere e specialistiche.
- Favorire la continuità delle cure per coloro che vivono in condizioni di cronicità, fragilità o disabilità, che comportano il rischio di non autosufficienza anche attraverso l’integrazione tra il servizio sociale e quello sanitario.
- Disegnare un nuovo assetto istituzionale per la prevenzione in ambito sanitario ambientale e climatico.
- Allinearsi agli standard qualitativi di cura dei migliori Paesi europei.
La Società Italiana di Psicologia di Comunità SI.P.CO., grazie all’impegno dei suoi soci e socie che la rappresentano, si è posta in questi ultimi anni come attiva interlocutrice nelle implementazioni di azioni che favoriscano l’attuazione del decreto, sviluppando una riflessione critica e costruttiva per la promozione di modelli di intervento atti a costruire setting di comunità e sviluppare un welfare comunitario. È sempre più richiesto leggere e interpretare i fenomeni nella complessità dello snodo tra il livello individuale e sociale, riconoscendo il ruolo dei processi relazionali e delle reti sociali e inter-istituzionali entro le quali si formano conoscenze, motivazioni, atteggiamenti e rappresentazioni che animano i comportamenti individuali e collettivi. Nello spazio di vita dei cittadini e cittadine è possibile creare azioni di intervento e fornire risposte innovative.
La call intende raccogliere i contributi di ricercatori, professionisti, e studiosi di diversi contesti: servizi dedicati alla cittadinanza, servizio sanitario, terzo settore e universitario che si occupano e approfondiscono i processi di trasformazione che hanno investito il territorio nazionale, nonché contributi a carattere internazionale che illustrino modelli di intervento community oriented. Sono altresì accolti contributi che definiscono le nuove sfide ed esigenze formative per accrescere le competenze proprie della psicologia di comunità nella promozione di interventi sempre più community oriented. I contributi e le esperienze raccolte saranno stimolo per potenziare una riflessione generativa ed esempi di pratiche per lo sviluppo di interventi nelle comunità territoriali.
Gli articoli devono seguire le norme editoriali che trovate qui di seguito:
https://journals.francoangeli.it/public/rpcoa/rpcoa-norme.pdf
Scadenza entro il 30 marzo 2025.