L’inserimento in struttura residenziale per Disturbo da Gioco d’Azzardo, attuato grazie ai fondi sperimentali previsti da Regione Lombardia Deliberazione N. XI / 585 del 1/10/2018 (1), ha permesso a paziente con patologia non rientrante normativamente nell’art 94 del DPR 309/90 (2), di intraprendere un percorso residenziale in misura alternativa alla pena.
La valutazione multidimensionale attuata dall’equipe SERD carcere UOC Dipendenze ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo, attraverso strumenti clinici innovativi psicodiagnostici integrati con gli strumenti già disponibili, ha permesso la stesura di uno specifico Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale e, previa convalida da parte dell’ Agenzia di Tutela della Salute della provincia di Bergamo, ha reso possibile l’invio alla struttura residenziale specialistica per Disturbo da Gioco d’Azzardo di paziente in misura alternativa alla pena .
Il lavoro è espressione della capacità di sinergia ed integrazione tra il servizio privato, che ha visto nascere le strutture residenziali per giocatori patologici, insieme al servizio pubblico di valutazione e trattamento dell’ASST lombarda oltre al fondamentale intervento dell’Agenzia di Tutela della Salute territoriale competente e dell’Autorità Giudiziaria attraverso cui si è potuto dare un’adeguata risposta in un ambito diverso delle dipendenze attualmente normativamente riconosciuto solo a persona tossicodipendente e alcoldipendente.