Salta al menu principale di navigazione Salta al contenuto principale Salta al piè di pagina del sito

Materiali per la ricerca e l'approfondimento

N. 125 (2023)

Il clinical risk management nell’esperienza dell’AOU Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli

DOI
https://doi.org/10.3280/mesa2023-125oa16866
Inviata
November 24, 2023
Pubblicato
2024-03-04

Abstract

La gestione del rischio clinico e la sicurezza del paziente sono pilastri del management sanitario. Un approccio proattivo, piuttosto che reattivo, è essenziale per prevenire gravi conseguenze negative derivanti da errori medici. Nonostante l’Italia abbia armonizzato le sue norme con le migliori prassi internazionali, spesso si riscontra conformità normativa piuttosto che gestione efficace del rischio clinico.
Questo articolo si concentra sull’esperienza dell’Azienda Ospedaliera Universitaria (AOU) Vanvitelli di Napoli.
Le AOU si distinguono per la loro complessità, dovuta alla loro triplice missione e a un contesto fortemente pluralistico, ulteriormente complicato dalle continue innovazioni. Nel caso specifico, la complessità è amplificata dal bisogno di implementare la gestione del rischio clinico in edifici storici ubicati nel centro della città.
Ciò che rende significativa l’esperienza dell’AOU Vanvitelli è la dimostrazione che, anche in contesti fortemente regolamentati e pluralistici, c’è sempre spazio per innovazione e miglioramento.
Dall’analisi dell’esperienza, emergono riflessioni riguardo ai ruoli e agli strumenti utilizzati nella gestione del rischio, che offrono una prospettiva preziosa sulla necessità di equilibrare norme, pratica e innovazione nel contesto sanitario.

Riferimenti bibliografici

  1. Bauer J.C. (2017). Patient Safety in Health Care Management. Jones & Bartlett Learning.
  2. Brennan T.A., Leape L.L., Laird N.M. et al. (1991). Incidence of adverse events and negligence in hospitalized patients. Results of the Harvard Medical Practice Study I. N Engl J Med., 324(6): 370-376.
  3. Classen D.C., Pestotnik S.L., Evans R.S. et al. (1997). Impact of adverse events on resource utilization and costs in managed care. JAMA, 277(4): 301-306.
  4. Dekker S. (2011). Patient Safety: A Human Factors Approach. CRC Press.
  5. Donaldson M.S., Corrigan J.M., Kohn L.T. (2000). To ERR Is Human: Building a Safer Health System. Volume 6. Washington, DC, USA: National Academies Press.
  6. Greenberg C.C., Regenbogen S.E., Studdert D.M. et al. (2007). Communication failures: an insidious contributor to medical mishaps. Ann Surg., 246(4): 535-542.
  7. Kohn L.T., Corrigan J.M., Donaldson M.S. (2000). To Err is Human: Building a Safer Health System. JAMA, 284(8): 959-967.
  8. Leonard M., Graham S., Bonacum D. (2004). The Human Factor: The Critical Importance of Effective Teamwork and Communication in Providing Safe Care. Qual Saf Health Care, 13(suppl 1): i85-i90.
  9. Martsolf G.R. (2015). Effect of the Transforming Care at the Bedside program on nurse work environment and patient outcomes. Med Care, 53(1): 65-71.
  10. Rozovsky F.A. (2005). The Handbook of Patient Safety Compliance: A Practical Guide for Health Care Organizations. Jones & Bartlett Learning.
  11. Tingle J., Ferguson P. (2012). Clinical Risk Management: Enhancing Patient Safety. CRC Press.
  12. Wachter R., Gupta K. (2020). Understanding Patient Safety. McGraw-Hill Education.
  13. Youngberg B.J. (2016). Patient Safety: Principles and Practice. Jones & Bartlett Learning.
  14. Zsifkovits J., Zuba M., Geißler W., Lepuschütz L., Pertl D., Kernstock E.-M., Ostermann H. (2016). Costs of Unsafe Care and Cost Effectiveness of Patient Safety Programmes. Health Austria Research and Planning. Vienna, Austria: GmbH.

Metriche

Caricamento metriche ...