Il presente articolo offre un’esaustiva analisi dell’implementazione della clinical governance presso l’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale (AORN) Antonio Cardarelli di Napoli. Quale ospedale con la maggiore capacità di posti letto della Campania, l’AORN Cardarelli si confronta con la straordinaria sfida di garantire elevati standard di qualità e sicurezza in un contesto sanitario complesso e dinamico. Al fine di raggiungere tali obiettivi, l’ospedale promuove la collaborazione tra i professionisti sanitari, tra cui medici e infermieri, al fine di realizzare gli obiettivi della clinical governance.
Ciò comporta il coinvolgimento degli operatori sanitari in processi decisionali cruciali, che spaziano dalla pianificazione degli investimenti alla definizione dell’assetto organizzativo, nonché ai cambiamenti organizzativi e alle iniziative di sviluppo professionale.
L’ospedale ha istituito vari dipartimenti interni che si occupano di diverse dimensioni della clinical governance, tra cui i Percorsi Diagnostico-Terapeutici Assistenziali (PDTA), i sistemi di monitoraggio degli esiti clinici, i team di gestione del rischio, i programmi di formazione, la valutazione delle tecnologie sanitarie (HTA), i meccanismi di valutazione delle prestazioni e le attività di ricerca. Nonostante gli ostacoli tipici dei contesti aziendali pubblici, l’AORN Cardarelli ha introdotto in modo proattivo proposte innovative per superare tali ostacoli, come programmi di formazione per gli operatori, un’unità dedicata alla comunicazione e all’innovazione e percorsi di cura personalizzati specificamente per la salute delle donne. L’articolo delinea l’esperienza acquisita e traccia le direzioni future per la clinical governance presso l’AORN Cardarelli, sottolineando l’impegno nel migliorare l’erogazione dei servizi sanitari e migliorare gli esiti dei pazienti.