L’autrice parte da una installazione di Anselm Kiefer intitolata I sette palazzi celesti e in mostra a Milano Hangar Bicocca dal 2002 fino al 2024. Entrando nella grande sala dell’esposizione si ha l’impressione di un buio totale, cui l’occhio gradualmente si abitua fino a distinguere le sette grandi torri che rappresentano i sette gradi di ascesa conoscitiva dell’anima secondo l’ispirazione cabalistica seguita dall’artista. L’effetto ottico è determinato dall’uso del cemento e del piombo e l’immagine artistica ritrae il vedere a poco a poco non solo strutture e dimensioni, ma anche colori e luci.
Il messaggio sembra essere il poter incontrare la Luce che è dentro l’Ombra.
Proprio come accade in molte analisi, in cui non basta aggiungere elementi luminosi alle zone oscure per ottenere un equilibrio migliore, ma bisogna proprio essere intenzionati a scoprire anche la bellezza nascosta nella parte buia della psiche del paziente. A sostegno di questa tesi vengono portati due esempi di lavoro analitico, che riguardano un bambino e un adulto entrambi con plusdotazione cognitiva. L’autrice li ha accompagnati a ottenere importanti risultati nel relazionarsi a se stessi e all’ambiente esterno, ma sempre nel rispetto della gradualità e del limite necessari.
Riferimenti bibliografici
Aite P. (2002). Paesaggi della psiche. Torino: Bollati Boringhieri.
Galli G. (2023). Il lato oscuro della forza: emozioni, socializzazione, disordine, gioco. Ogliastro Cilento: Licosia.
Jung C.G. (1916). Die transzendente Funktion (trad. it.: La funzione trascendente. In: Opere, vol. 8. Torino: Boringhieri, 1996).
Jung C.G. (1942). Der Begabte (trad. it.: Il bambino dotato. In: Opere, vol. 17. Torino: Boringhieri, 1991).
Jung C.G. (1946). Die Psychologie der Übertragung: erläutert anhand einer alchemistischen Bilderserie (trad. it.: Psicologia del transfert. In: Opere, vol. 16. Torino: Boringhieri, 1991).
Jung C.G. (1947/1954). Theoretische Überlegungen zum Wesen des Psychischen (trad. it.: Riflessioni teoriche sull’essenza della psiche. In: Opere, vol. 8. Torino: Boringhieri, 1996).
Kalff D.M. (1996). Il Gioco della Sabbia e la sua azione terapeutica sulla psiche. Firenze: OS Edizioni.
Madera R. (2022). Il metodo biografico come formazione, cura, filosofia. Milano: Raffaello Cortina.
Marsili F., Pellegrini M. (2023). L’identificazione degli studenti con plusdotazione: evidenze empiriche e implicazioni pratiche. RicercAzione, 5, 1: 201-211.
Miller A. (1979). Das Drama des begabten Kindes und die Suche nach dem wahren Selbst. Frankfurt: Suhrkamp (trad. it.: Il dramma del bambino dotato e la ricerca del vero sé. Riscrittura e continuazione. Torino: Bollati Boringhieri, 2008).
Mormando F. (2024). Bambini e ragazzi ad alto potenziale. Crescere con loro. Una guida per i genitori. Como: Red.
Siaud-Facchin J. (2008). Trop intelligent pour être heureux? L’adulte surdoué. Paris: Odile Jacob (trad. it.: Troppo intelligenti per essere felici? La plusdotazione intellettiva: riconoscerla, comprenderla, conviverci. Milano: Rizzoli BUR Saggi, 2024).
Williams P. (2010). The Fifth Principle. London: Karnac Books (trad. it.: Il quinto principio. Milano: Mimesis, 2014).