L’impatto deflagrante che i processi di decolonizzazione ebbero nel plasmare gli assetti globali del secondo dopoguerra contribuì anche alla nascita di nuove rotte e forme di mobilità studentesche, all’intersecarsi tra le lacune strutturali del sistema educativo degli Stati ex coloniali e le dinamiche politiche della Guerra fredda. La Nota presenta alcuni recenti contributi storiografici che guardano alle politiche educative e alle nuove mobilità studentesche come centro di articolazione del rapporto tra esigenze della decolonizzazione, opportunità della Guerra fredda e la produzione di nuove identità transnazionali. I casi studio selezionati propongono inoltre una riflessione metodologica relativa alle nuove configurazioni tra storia globale e storia sociale, mettendo in luce le connessioni tra le varie dimensioni, geografiche e non, dell’esperienza degli studenti-migranti.