La nota prova a tracciare un bilancio e a fornire un primo quadro interpretativo degli studi sulla sicurezza marittima nell’Italia repubblicana. In particolare, cerca di sottolineare il passaggio da una sicurezza centrata su una visione marittima oggetto di una sicurezza nazionale centrata su un modello nazionale a uno internazionale-sovranazionale tipico degli stati postmoderni e frutto dei processi di trasformazione subiti dal mondo marittimo italiano nel periodo della Guerra fredda a causa dei processi di globalizzazione dell’integrazione in sistemi economici e militari come la Cee/Ue e la Nato.