
In questo articolo l’autore si interroga sul termine “comunità” nell’ambito della psicoterapia e della salute mentale. Declina la questione “comunità” secondo quattro prospettive: il coinvolgimento di campi terapeutici multi-personali che permettano i processi di diagnosi, cura e riabilitazione della persona sofferente; lo spazio socioculturale prossimale in cui è possibile rilevare l’incidenza dei determinanti familiari e sociali del disagio e della patologia psichica del paziente; le comunità professionali degli operatori della salute mentale; e infine la comunità come dispositivo terapeutico.