Lo smart working, i meeting online, la DAD sono divenuti una costante fondamentale da considerarsi così come il numero dei nuovi job, se non proprio delle professioni, una realtà evidente maturata anche da una forte evoluzione del mercato del lavoro.
Assistiamo con frequenza crescente alla nascita di nuovi lavori a fronte della richiesta di nuovi prodotti
da parte della società, e per la disponibilità di tecnologie innovative quali quelle relative alla rivoluzione digitale e all’intelligenza artificiale. Soprattutto queste ultime richiedono nuove competenze di norma non possedute all'uscita dalla filiera educativo-formativa.
In sintesi, possiamo affermare che la crescita economica e sociale è guidata da interventi di “rottura” e poiché i cambiamenti hanno luogo ad altissima velocità, il mondo del lavoro del futuro richiederà sempre più individui in grado di dominare in maniera rapida e flessibile vasti campi di informazione e conoscenze, ciò implica la necessità di competenze diversificate nel portafoglio della formazione continua.
In parallelo risulta sempre più evidente il disallineamento della supremazia della conoscenza rispetto al titolo di studio ossia la questione dello skill over degree.