Questo numero speciale della rivista raccoglie contributi di studiose e studiosi interessati a comprendere i processi di radicalizzazione attraverso prospettive diverse e alternative a quelle che hanno dettato l’agenda del dibattito pubblico per molti decenni, puntando spesso su approcci prevalentemente securitari o repressivi e considerando conseguentemente quelli preventivi ed educativi come riflessioni di secondo piano.