Il presente articolo si propone di comprendere l’importanza di avere uno stadio di proprietà per una società calcistica come valore aggiunto se progettato e gestito in un’ottica socialmente responsabile in uno contesto, quello sportivo italiano, ancora lontano dagli standard europei in termini di infrastrutture. L’approccio adottato pone al centro dell’attenzione l’AlbinoLeffe Campus, fungendo da esempio per capire come la proprietà di un impianto sportivo possa modellare e riflettere politiche e le pratiche di responsabilità sociale adottate da un club di calcio. Lo studio esamina le caratteristiche distintive dello stadio considerando gli aspetti logistici, infrastrutturali e ambientali alla base della sua costruzione tali da fungere da leva strategica per implementare le iniziative di Corporate Social Responsibility (CSR), prerogativa della proprietà del club. Dall’analisi emergono alcune importanti implicazioni manageriali: 1) la necessità di un approccio gestionale sostenibile per lo stadio considerando gli aspetti logistici, infrastrutturali e ambientali; 2) l’implementazione di strategie di CSR allineate con la società e con le caratteristiche dello stadio.