L’Area Archeologica Centrale rappresenta oggi un fondamentale indice rivelatore della complessa interrelazione delle forme urbane succedute in Roma rispetto ad un contesto fisico peculiare che ne ha favorito e direzionato lo sviluppo. Nel risolvere l’evidente carattere di isolamento e separazione cui l’area attualmente risponde in rapporto alla città contemporanea, è necessario concentrare le attenzioni sulla risoluzione strategica di quelle discontinuità topografiche che oggi impediscono un assetto organico tra le quote antiche, moderne e contemporanee. Lo studio propone alcune possibili soluzioni progettuali in grado di descrivere nell’operare sulla matrice orografica una maggiore sinergia nelle forme di Roma.