I primi casi di Covid-19 sono stati scoperti alla fine del 2019 a Wuhan (Cina) e da quel momento il mondo come lo conoscevamo è cambiato. Mentre la maggior parte della ricerca si è concentrata sulla scala mesourbana, solo un numero limitato di studi si concentra sulla distribuzione dei casi a scala spaziale granulare all’interno delle città, nel corso del tempo. Questo lavoro mira a colmare questo gap, coinvolgendo diverse città del mondo in un progetto comparativo in cui la diffusione dei contagi viene analizzata nel corso di tre distinte ‘ondate’ della pandemia. Lo studio fa luce sull’attuale dibattito riguardo la variabilità dei risultati nel tempo e nello spazio, e su come i risultati debbano essere riformulati tenendo conto della dinamicità spaziotemporale della pandemia.