Come osservare e interrogare gli spazi costruiti e trasformati dai grandi progetti infrastrutturali? Quali gli attori, le strategie e le scale da tenere sotto osservazione? Quali le relazioni fra il cosiddetto ‘global infrastructure turn’ e le dinamiche di urbanizzazione? Ponendo queste domande l’articolo introduce i testi del servizio che, nel suo insieme, si interroga sulle trasformazioni spaziali connesse al recente sviluppo infrastrutturale lungo il cosiddetto ‘Corridoio Adriatico’, a partire dai porti di Trieste e del Pireo. L’articolo discute la necessità di superare una visione puramente tecnica delle infrastrutture e dei processi che le riguardano, per riconoscerne l’attuale ‘salto di scala’ e vedere dal terreno tali interventi come parte delle nuove forme del fenomeno urbano contemporaneo.