Il legame tra resilienza, benessere mentale e qualità della vita percepita è ormai noto in letteratura e indagare tali dimensioni in età adolescenziale è fondamentale per sviluppare azioni di prevenzione e promozione atte a costituire le basi per una buona salute mentale in età adulta. L’articolo riporta i risultati di un’indagine condotta su un campione di 460 studenti trentini, utilizzando tre strumenti (READ, WEMWBS e KIDSCREEN-10), nell’ambito di uno studio multicentrico condotto dal progetto europeo UPRIGHT (Universal Preventive Resilience Intervention Globally Implemented In Schools To Improve And Promote Mental Health For Teenagers, cioè “intervento di prevenzione universale basato sulla resilienza e implementato nelle scuole per migliorare e promuovere la salute mentale degli adolescenti”) finanziato dal programma Horizon 2020 dellʼUnione Europea. Sono state prese in considerazione le differenze di genere e operato un confronto con i valori normativi dei campioni di validazione degli strumenti.
Dai questionari risulta che le adolescenti riportano livelli di risorse sociali significativamente più alti rispetto agli studenti maschi, mentre per quanto riguarda la qualità della vita, in linea con quanto indicato dalla letteratura, sono gli studenti maschi a riportare valori più elevati.