Il lavoro parla dei Gruppi Balint (con cenni sulla teorizzazione psicoanalitica di Balint), metodo di formazione utilizzato dalla sezione milanese dell’AIPA per la formazione in gruppo degli allievi in training. Si accenna al pensiero di Bion relativo alle dinamiche nei piccoli gruppi e alla teoria degli assunti di base, che ogni conduttore di gruppo deve avere ben presente. Si stabilisce infine un punto di incontro tra l’attenzione di Balint agli aspetti relazionali del rapporto terapeuta/paziente e il pensiero di Jung incentrato sulla metafora alchemica per rappresentare il processo che coinvolge insieme analista e paziente.