Con il presente articolo l’autore si propone di ricostruire in dettaglio l’arrivo del fascismo nel- la comunità italiana di Tunisia, minoranza europea in un protettorato francese, nel perio- do compreso tra l’immediato dopoguerra e il 1929. Il tema è già stato trattato incidentalmen- te dagli studi della storia dell’emigrazione italiana nel Mediterraneo e nei contesti coloniali, privilegiando però le strategie del regime sulle reazioni della comunità. Appoggiandosi a un corpus documentario più ricco e diversificato, teso a integrare le fonti del regime con le voci degli attori locali (associazioni, giornali, rapporti epistolari), l’articolo adotta invece una pro- spettiva diversa, quella della popolazione italiana di Tunisia posta di fronte alle iniziative po- litiche e culturali del fascismo. Lo studio ha così permesso di chiarire gli attori sociali coin- volti nel processo di fascistizzazione (sia come fiancheggiatori che come oppositori), il peso del contesto locale nel ridefinire le strategie di ricerca del consenso, e la complessità della dialettica tra centro e periferia.