I contributi presi in esame permettono di riflettere su come la più recente storiografia sulle pratiche detentive, con particolare attenzione all’internamento civile, si è confrontata con il cosiddetto global turn e al contempo con il tema delle scale nella storia. Attraverso lo studio di una serie di indicatori presenti nelle opere selezionate l’autore sostiene che i più significativi avanzamenti in termini storiografici non dipendano tanto dalla scelta tra le tradizionali questioni binomie — micro/macro, locale/globale — quanto dall’adozione di un approccio microsociologico teso a evitare la reificazione tanto delle categorie di analisi quanto delle periodizzazioni, attraverso una prospettiva mai statica.