L’autore, alla luce della sua lunga esperienza, propone alcuni spunti definitori per circoscrivere cosa lui intenda con questi termini. Successivamente propone una applicazione del vertice istituzionale a partire da una sua recente esperienza negli istituti di pena di Padova per tentare una comprensione della differenza di accoglimento e conversazione sui film presentati nella Casa di reclusione e in una delle sedi dell’UEPE (Ufficio Esecuzione Penale Esterna).