L’autore descrive un’esperienza di formazione iniziale degli insegnanti condotta entro il percorso di tirocinio nell’ambito del corso di SFP dell’Università degli studi di Udine. Partendo dal modello delle Storie di Apprendimento, e con il sopraggiungere del lockdown, gli studenti hanno sperimentato una formula originale entro il percorso di formazione professionale, affrontando in contemporanea due aspetti: la riprogettazione dello strumento digitale del padlet che, oltre a garantire la continuità educativa e didattica della scuola, ha costituito un dispositivo inedito di documentazione osservativa dei processi di apprendimento personali (storie di auto-apprendimento). Le opportunità offerte allo studente in termini di analisi, comprensione dei significati e ripensamento meta-cognitivo portano a delineare lo sviluppo di capacità riflessive sui processi, sulla loro qualità e sulle modalità che li sostengono. Questo produce importanti implicazioni sulle politiche di formazione della professionalità docente, richiamando la centralità della capacità/libertà di scegliere le direzioni e i percorsi da intraprendere per dare forma all’agency e qualificare i propri processi auto-formativi in senso capacitativo.