Il presente contributo si propone di indagare il tema della scrittura di sé come strumento autoformativo e di autoaiuto. L’obiettivo è quello di esplorare l’utilizzo della riflessività in ambito professionale quale possibile risorsa strategica di autoaccompagnamento del professionista nell’esercizio delle pratiche lavorative. Lo scrivere di sé viene proposto come strumento di apprendimento autodiretto e come mezzo di educazione interiore, emozionale e del pensiero per stimolare un’autoanaliticità riflessiva capace di estendere l’orizzonte narrativo e riflessivo dalla dimensione personale alla prospettiva sociale, professionale, organizzativa. La letteratura sul tema viene confrontata con un’esperienza di ricerca empirica qualitativa di stampo autoetnografico dove, attraverso la scrittura, viene sperimentato il fare ricerca su di sé a partire dal proprio sentire e dal proprio operare professionale.