
La necessità di una pianificazione idrologica e geologica nei territori della provincia di Napoli era già stata riconosciuta dai romani già in epoca repubblicana che, attraverso la centuriatio, crearono veri e propri sistemi di canalizzazione e drenaggio delle acque. Dopo le devastazioni prodotte in epoca tardoantica da Goti e Vandali, nel XIII secolo iniziava gradualmente a riaffiorare una rinnovata consapevolezza della necessità di perseguire politiche di tutela ambientale e territoriale. Il presente contributo ha come obiettivo di indagare alcuni degli episodi più significativi della attività di bonifica territoriale e ambientale a partire dalle iniziative promosse dalla legislazione di Federico II per la salubrità ambientale, fino alle politiche attuate da Ferdinando II di Borbone nei territori dei Campi Flegrei e della cosiddetta Terra di Lavoro.