
Il contributo svolge alcune riflessioni sulle trasformazioni in atto nel campo della storia urbana prendendo spunto dall'esperienza milanese e dai cambiamenti e dalle sollecitazioni che l'Expo del 2015 ha prodotto sulla città. Dopo aver evidenziato la varietà, ma anche i limiti, degli accostamenti alla storia e allo sviluppo della città praticati in precedenza si sono evidenziate, a partire da numerose esperienze realizzate all'estero, le opportunità aperte dalle nuove tecnologie e le potenzialità di una nuova disseminazione in grado di connettere gli ambienti accademici a un pubblico più ampio. In questa prospettiva si sono indirizzate le iniziative intraprese dopo l'Expo da Urban Genoma, un centro di ricerca che riunisce competenze molteplici in grado di fornire uno sguardo plurale sulla città. Il percorso sin qui compiuto ha consentito, non solo una notevole attività conoscitiva, ma anche di individuare iniziative e formulare progetti volti a costruire un ponte tra i saperi universitari e il composito mondo di chi le città le vive e le abita, in modo da portare le conoscenze fuori dalle aule trasformandole in uno strumento utile a costruire una cittadinanza consapevole.