
Nel corso degli anni, numerosi studi hanno confermato la presenza frequente di sintomi dissociativi nel Disturbo da Stress Post-Traumatico e nel cosiddetto Disturbo da Trauma Complesso. Parallelamente, è recentemente emerso un crescente interesse nei confronti della presenza di sintomi simil-dissociativi (distraibilità, assorbimento, dimenticanze) anche in disturbi attualmente riconosciuti come neuro-evolutivi, ad esempio l’Attention Deficit Hyperactivity Disorder (ADHD). Ne consegue, pertanto, una marcata difficoltà per il clinico nel distinguere tra una dissociazione secondaria al trauma e una dissociazione associata a vulnerabilità congenita. Tale sovrapposizione fenomenica rende necessaria un’analisi comparativa approfondita per i sintomi dissociativi tra disturbi diversi come l’ADHD e i disturbi trauma-correlati.
Il presente studio si propone di confrontare i punteggi del fenomeno dissociativo in due gruppi clinici: individui con diagnosi di ADHD e sintomatologia traumatica e individui con diagnosi di ADHD senza sintomatologia traumatica. Sono stati reclutati 42 soggetti con diagnosi di ADHD, così come valutato dal DIVA-5. Ai partecipanti sono state somministrate la Dissociative Experiences Scale-II (DES-II); la Impact of Event Scale-Revised (IES-R); la Adverse Childhood Experience (ACE).
Dai risultati dello studio emerge come la presenza di pensieri intrusivi dovuti a un singolo evento traumatico recente (IES-R) aggravi quelle manifestazioni simil-dissociative nei pazienti ADHD. Invece, quei soggetti ADHD che riportano esperienze traumatiche vissute durante l’infanzia (ACE) presenterebbero con maggiore frequenza sintomi amnesici, rispetto a coloro che non riportano quei tipi di esperienze sfavorevoli infantili.
Questo studio pilota fornisce alcune indicazioni sulla qualità della dissociazione in pazienti clinici con diversa storia traumatica e con ADHD.