Salta al menu principale di navigazione Salta al contenuto principale Salta al piè di pagina del sito

Sez. generale - Studi e ricerche

N. 51 (2022)

La terapia dei disturbi legati alla disregolazione della vergogna

DOI
https://doi.org/10.3280/qpc51-2022oa15182
Inviata
9 gennaio 2023
Pubblicato
18-01-2023

Abstract

La vergogna può essere definita come la paura anticipatoria di essere esposti al giudizio negativo degli altri o proprio. Da un punto di vista evoluzionista la vergogna ha un fondamentale valore adattivo per l’individuo in quanto garantisce l’appartenenza e la permanenza all’interno del proprio gruppo sociale di riferimento, in quanto inibisce e limita i comportamenti che risulterebbero socialmente poco accettabili ed è connessa alla paura di perdere il rango sociale o di essere esclusi dal gruppo di conspecifici. La vergogna si esprime attraverso la manifestazione di segnali di resa che inibiscono l’aggressività del dominante e solitamente favoriscono l’evitamento di situazioni potenzialmente umilianti riducendo fortemente l’esplorazione (Gilbert, 1997; Kim et al., 2011).
L’approccio terapeutico dei disturbi connessi alla vergogna è focalizzato principalmente sul miglioramento delle capacità di regolazione della stessa, mediante l’esplorazione e l’utilizzo di sistemi motivazionali poco presenti nel repertorio interpersonale del paziente. Il riconoscimento delle proprie rigidità motivazionali permette al paziente di comprendere i principali meccanismi alla base delle sue difficoltà e di esplorare concretamente all’interno del contesto terapeutico anche l’utilità di altri sistemi motivazionali prosociali. Nel percorso terapeutico di tali disturbi, il processo di costruzione dell’alleanza terapeutica rappresenta un passaggio centrale perché incentrato concretamente sull’utilizzo del registro cooperativo che costituisce e mantiene una solida alleanza terapeutica che rappresenta un importante fattore terapeutico di per sé e un significativo predittore di buon esito. La Teoria Evoluzionistica delle Motivazioni (TEM & Liotti, 1994/2005; Liotti, Fassone & Monticelli, 2017) sostiene che il sistema cooperativo è un elemento costituente dell’alleanza terapeutica e l’unico sistema motivazionale connesso in modo significativo al miglioramento delle funzioni metacognitive (Liotti & Gilbert 2011; Monticelli et al., 2018; Monticelli et al., 2020; Monticelli & Liotti, 2021).

Riferimenti bibliografici

  1. Bowlby, J. (1969). Attaccamento e perdita, l’attaccamento alla madre. Torino: Bollati Boringhieri, 1972.
  2. Dimaggio, G., Montano, A., Popolo, R. & Salvatore, G. (2015). Metacognitive Interpersonal Therapy for Personality Disorders: A treatment manual. London: Routledge (trad. it. Terapia Metacognitiva Interpersonale per i disturbi di personalità. Milano: Raffaello Cortina, 2013).
  3. Dimaggio, G., Popolo, R., Montano, A., Velotti, P., Perrini, F., Buonocore, L., Garofalo, C., D’aguanno, M. & Salvatore, G. (2017). Emotion dysregulation, symptoms and interpersonal problems as independent predictors of a broad range of personality disorders in an outpatient sample. Psychology and Psychotherapy: Theory, Research and Practice, 90(4): 586-599. DOI: 10.1111/papt.12126.
  4. Erikson, M.T. (2000). The Evolution Of Incest Avoidance: Oedipus And The Psychopathology Of Kinship. In P. Gilbert & K. Bailey (a cura di), Genes on the Couch: Explorations in Evolutionary Psychotherapy (pp. 211-231). Hove: Brunner-Routledge.
  5. Gilbert, P. (2000). The relationship of shame, social anxiety and depression: the role of the evaluation of social rank. Clinical Psychology and Psychotherapy, 7(3): 174-189. DOI: 10.1002/1099-0879(200007)7:3<174::AID-CPP236>3.0.CO;2-U.
  6. Hennighausen, K.H. & Lyons Ruth, K. (2005). Disorganization of behavioral and attentional strategies toward primary attachment figures: From biologic to dialogic processes. In S. Carter & L. Anhert (eds). Attachment and Bonding: A New Sinthesis. Cambridge: The MA Press.
  7. Hesse, E., Main, M., Abrams, K.Y. & Rifkin, A. (2003). Unresolved states regarding loss or abuse can have second-generation effects: Disorganized, role-inversion and frightening ideation in the offspring of traumatized non-maltreating parents. In D.J. Siegel & M. Solomon (eds.), Healing trauma: Attachment, mind, body and brain (pp.57-106). New York: Norton.
  8. Kim, S., Thibodeau, R. & Jorgensen, R.S. (2011). Shame, guilt, and depressive symptoms: a meta-analytic review. Psychological Bulletin, 137(1): 68-96. DOI: 10.1037/a0021466.
  9. Lewis, H.B. (1971). Shame and guilt in neurosis. New York: International Universities Press.
  10. Lewis, M. (1995). Il Sé A Nudo, Firenze: Giunti.
  11. Liotti, G. & Farina, B. (2011). Sviluppi Traumatici. Milano: Raffaello Cortina.
  12. Liotti, G. (1994/2005). La Dimensione Interpersonale Della Coscienza. Roma: La Nuova Italia Scientifica (nuova edizione, Roma: Carocci).
  13. Liotti, G. & Gilbert, P. (2011). Mentalizing, motivation, and social mentalities: theoretical considerations and implications for psychotherapy. Psychology and Psychotherapy: Theory, Research and Practice, 84(1): 9-25; discussion 98-110. DOI: 10.1348/147608310X520094.
  14. Liotti G., Fassone, G. & Monticelli F. (2017) (a cura di), L’evoluzione delle emozioni e dei sistemi motivazionali: teoria, ricerca, clinica. Milano: Raffaello Cortina.
  15. Liotti G. & Monticelli F. (2008): I sistemi motivazionali nel dialogo clinico. il manuale aimit. Milano: Raffaello Cortina.
  16. Liotti G. & Monticelli F. (2014) (a cura di). Teoria e clinica dell’alleanza terapeutica. Milano: Raffaello Cortina.
  17. Lyons-Ruth, K. & Jacobvitz, D. (2008). La disorganizzazione dell’attaccamento. In J. Cassidy & P.R. Shaker (2010) (a cura di). Manuale dell’attaccamento. Roma: Fioriti editore.
  18. Monticelli, F. (in stampa). Le parole tra noi. Il monitoraggio interpersonale del dialogo terapeutico. Milano: Raffaello Cortina.
  19. Monticelli, F., Imperatori, C., Carcione A., Pedone, R. & Farina, B. (2018). Cooperation In Psychotherapy Increases Metacognitive Abilities: a single-case study. Rivista di Psichiatria, 53(6): 336-340. DOI: 10.1708/3084.30768.
  20. Monticelli, F. (2017). Rottura e riparazione dell’alleanza terapeutica. Esempi clinici nella prospettiva della TEM. In G. Liotti, G. Fassone & F. Monticelli (2017) (a cura di), L’evoluzione delle emozioni e dei sistemi motivazionali: teoria, ricerca, clinica. Milano: Raffaello Cortina.
  21. Monticelli, F., Tombolini, L., Guerra, F. Liotti, M., Monticelli, C., Gasperini, E., Russo, M. Novaretto, S., La Vista, L., Mallozzi, P., Imperatori, C. & Del Brutto, C. (2022). Using Motivational Monitoring to Evaluate the Efficacy of Self disclosure and Self involving Interventions. Journal of Contemporary Psychotherapy, 52: 217-225. DOI: 10.1007/s10879-022-09533-y.
  22. Monticelli, F. & Liotti, M. (2021). Motivational Monitoring: How to Identify Ruptures and Impasses and Enhance Interpersonal Attunement. Journal of Contemporary Psychotherapy, 51(2): 97-108. DOI: 10.1007/s10879-020-09485-1.
  23. Monticelli, F. (2021). Case formulation and the therapeutic relationship from an evolutionary theory of motivation. Commentary to chapter 15. In G.M. Ruggiero, G. Caselli & S. Sassaroli (eds.), Case Formulation as Therapeutic Tool in Cognitive Behavioral Therapy. Cham: Springer.
  24. Moss, E., Smolla, N., Cyr, C., Dubois-Comtois, K., Mazzarello, T. & Berthiaume, C. (2006). Attachment and behavior problems in middle childhood as reported by adult and child informants. Development and psychopathology, 18(2): 425-444. DOI: 10.1017/S0954579406060238.
  25. Pancheri, L. & Monticelli, F. (2017). Le perversioni sessuali tra psicoanalisi e teoria evoluzionistica della motivazione. In G. Liotti, G. Fassone & F. Monticelli (2017) (a cura di), L’evoluzione delle emozioni e dei sistemi motivazionali: teoria, ricerca, clinica. Milano: Raffaello Cortina.
  26. Panksepp, J. (1998). Affective Neuroscience: The Foundation of Human and Animal Emotions. Oxford: Oxford University Press.
  27. Price, J.S. (1967). Hypothesis: The dominance hierarchy and the evolution of mental illness. Lancet, 290: 243-246. DOI: 10.1016/S0140-6736(67)92306-.
  28. Safran, J.D. & Segal, Z.V. (1990/1996). Il processo interpersonale nella terapia cognitiva. Milano: Feltrinelli, 2003.
  29. Shane, M., Shane, I. & Gales, M. (1997). Intimate Attachments. Toward a New Self Psychology. New York/London: The Guilford Press (trad. it. Attaccamenti intimi. Roma: Astrolabio, 2000).
  30. Semerari, A. (1999) (a cura di). Psicoterapia cognitiva del paziente grave: metacognizione e relazione terapeutica. Milano: Raffaello Cortina.
  31. Sloman, L. & Taylor, P. (2015). Impact of Child Maltreatment on Attachment and Social Rank Systems: Introducing an Integrated Theory. Trauma, Violence & Abuse, 1-14. DOI: 10.1177/1524838015584354.
  32. Solomon, J., George, C. & De Jong, A. (1995). Children classified as controlling at age six: Evidence of disorganized representational strategies and aggression at home and at school. Development and Psychopathology, 7(3): 447-463. DOI: 10.1017/S0954579400006623.

Metriche

Caricamento metriche ...